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Tuesday, October 25, 2005

"Pollari went to the White House to offer its truth on the Iraq"

Please excuse the translation I had to use this, it can be used for the rest of the articlehttp://www.freetranslation.com/

"Pollari went to the White House to offer its truth on the Iraq" The dossier on the uranium from the Niger did not involve the Ioc of CARLO BONINI and GIUSEPPE OF REMAINDER

ROME - For Nicolò Pollari, director of the Earthquakes, the rules of its occupation I am inequivoche. It says to Republic: "I Am the director of the intelligence and the mine alone institutional speaker, after the 11 September, was at Washington the director of the Ioc, George Tenet. How it is obvious, I speak only with him. ..". But it is actual truth that our barbefinte have working only with the Ioc? Or they supported also the clandestine efforts of the intelligence parallel created from Dick Cheney and Paul Wolfowitz with the "group Iraq", the office for Special plans of the Pentagon, the office of the national security advisor, specific to find the useful tests for the "change of regime" to Baghdad?

It is a fact that, to the eve of the war in Iraq and with the supervision of the diplomatic advisor of Palace Chigi, Gianni Castellaneta (today ambassador in the Usa), the director of the Earthquakes organizes to Washington its diary with the staff of Condoleezza Rice, in those national years security advisor to the White House. Republic is in a position to document this double platform of the government and of the Italian intelligence. At least one of the meetings "very little institutional" of Pollari and, how they the secret agents say, it "accomplishment of a system" that holds together Government - Intelligence - Information.

Short recapitulation. The Earthquakes of Nicolò Pollari wants to credit the iraqui purchase of uranium crude to build a nuclear bomb. The diagram of the game is rather transparent. The cards "authentic" on an attempt to purchase in Niger (old "intelligence" Italian of the eighties) the door in gift the vicecapo of the Center Earthquakes of Rome (Antonio Nucera). They come bundled with other card built to the bell' and better with a theft simulated in the embassy of the Niger (if they extract of it card addressed and you stamp). The documents come shown from the men of Pollari to the agents of the station Ioc of Rome while a "mailman" of the Earthquakes, a such one of name Rocco Martino, delivers them to London to the MI6 of sir Richard Dearlove. It is the before instantaneous one. It returns useful to tell the second chapter of the Large organizing Deciet in Italy to build the necessity of a military intervention in Iraq. It already we saw. Greg Thielmann, former director of the front desk of intelligence of the Department of State, itself meeting place on the table the report "Italian" on the uranium. It does not remember the exact date.

"Pollari andò alla Casa Bianca
per offrire la sua verità sull'Iraq"
Il dossier sull'uranio dal Niger non coinvolgeva la Cia
di CARLO BONINI e GIUSEPPE D'AVANZO

ROMA - Per Nicolò Pollari, direttore del Sismi, le regole del suo mestiere sono inequivoche. Dice a Repubblica: "Sono il direttore dell'intelligence e il mio solo interlocutore istituzionale, dopo l'11 settembre, è stato a Washington il direttore della Cia, George Tenet. Come è ovvio, io parlo soltanto con lui...". Ma è proprio vero che le nostre barbefinte hanno lavorato soltanto con la Cia? Oppure hanno sostenuto anche gli sforzi clandestini dell'intelligence parallela creata da Dick Cheney e Paul Wolfowitz con il "gruppo Iraq", l'Office for Special plans del Pentagono, l'ufficio del consigliere per la Sicurezza nazionale, determinatissimi a trovare le prove utili per il "cambio di regime" a Bagdad?

È un fatto che, alla vigilia della guerra in Iraq e con la supervisione del consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Gianni Castellaneta (oggi ambasciatore negli Usa), il direttore del Sismi organizza a Washington la sua agenda con lo staff di Condoleezza Rice, in quegli anni consigliere per la Sicurezza nazionale alla Casa Bianca. Repubblica è in grado di documentare questo doppio binario del governo e dell'intelligence italiana. Almeno uno degli incontri "molto poco istituzionali" di Pollari e, come dicono gli agenti segreti, la "realizzazione di un sistema" che tiene insieme Governo - Intelligence - Informazione.

Breve riepilogo. Il Sismi di Nicolò Pollari vuole accreditare l'acquisto iracheno di uranio grezzo per fabbricare una bomba nucleare. Lo schema del gioco è alquanto trasparente. Le carte "autentiche" su un tentativo di acquisto in Niger (vecchia "intelligence" italiana degli anni Ottanta) le porta in dote il vicecapo del Centro Sismi di Roma (Antonio Nucera). Vengono affastellate con altra cartaccia costruita alla bell'e meglio con un furto simulato nell'ambasciata del Niger (se ne ricavano carta intestata e timbri). I documenti vengono mostrati dagli uomini di Pollari agli agenti della stazione Cia di Roma mentre un "postino" del Sismi, un tale di nome Rocco Martino, li consegna a Londra al MI6 di sir Richard Dearlove.

È la prima istantanea. Torna utile per raccontare il secondo capitolo del Grande Inganno organizzato in Italia per costruire la necessità di un intervento militare in Iraq. Lo abbiamo già visto. Greg Thielmann, ex direttore del bureau di intelligence del Dipartimento di Stato, si ritrova sul tavolo il report "italiano" sull'uranio. Non ricorda la data esatta.

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